Per tutti coloro che si sono affannati alla ricerca di una soluzione green per festeggiare il carnevale: ecco i coriandoli ecologici.
In molti usano il buon vecchio metodo del “fai da te” riutilizzando i fogli di carta usati e creati grazie a una semplice foratrice. Nonostante questo metodo sia a tutti gli effetti più attento all’ambiente rispetto alla controparte acquistata e prefabbricata, visto che elimina i passaggi di imballaggio, produzione e trasporto dei sacchetti, non riduce però l’impatto ambientale che questi hanno una volta diventati rifiuti.
Finiti i festeggiamenti è però tempo di pulizie, e questi coriandoli, raccolti inevitabilmente assieme ad altri materiali depositati al suolo, diventano ben presto rifiuto indifferenziato.
Fortunatamente però, possiamo fare ancora un passo in avanti e goderci la festa nel pieno rispetto dell’ambiente.
Quali sono i coriandoli più ecologici?
Un’altra soluzione green è quella di utilizzare diversi tipi di foglie al posto della carta! Sempre utilizzando una foratrice è possibile creare dalle foglie raccolte dei coriandoli colorati economici e soprattutto ecologici.
Ma, esiste una soluzione che non solo non danneggi l’ambiente, ma che addirittura lo aiuti?
La risposta è sì!
L’azienda tedesca SaatgutKonfetti ha ideato una tipologia di coriandoli ecologica e 100% sostenibile. Come? Semplice, almeno sulla carta, ideando dei coriandoli composti interamente da semi!
I “Saatgut Konfetti”, letteralmente “coriandoli di semi”, sono composti da semi di 23 specie differenti tutti appartenenti alla categoria dei germinatori leggeri, i quali non necessitano di interramento per germogliare.
I semi, una volta depositati al suolo, possono essere trasportati dal vento in aiuole e terreni accoglienti, diventando piante, alcune da fiori per favorire l’impollinazione delle api.
Il progetto è attualmente in fase di sviluppo e disponibile principalmente per le aree della Germania e dell’Europa centrale. Sì, perché questi coriandoli ecologici sono composti da semi locali e autoctoni, per non minare l’equilibro degli ecosistemi con piante non appartenenti all’habitat di destinazione.
L’obiettivo della start-up è quello di sviluppare una serie di confezioni dedicate a ogni singolo habitat naturale, utilizzando semi di piante locali, e così poter raggiungere e rispettare tutti gli ecosistemi possibili.
Davvero un’ottima idea!
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