Arenzano, 04/12/2023 – L’ azienda pugliese Irigom, leader nel trattamento di pneumatici fuori uso (PFU), destinati al recupero materico ed al recupero energetico presso cementerie autorizzate, parte del Gruppo EcoEridania, è stata invitata a presentare la sua esperienza in occasione di “Cantieri della Transizione ecologica” di Legambiente. Davanti a una platea di esperti ambientalisti e importanti aziende nazionali, il Presidente Giovanni Fava, ha raccontato come avviare al riciclo i pannelli fotovoltaici esausti, fornendo un importante servizio non solo all’ambiente, ma anche all’economia.
“L’acquisizione di Irigom” spiega Giovanni Fava, Presidente di Irigom, “da parte di Gruppo EcoEridania, è la dimostrazione che è possibile sviluppare importanti sinergie, nel segno della sostenibilità, per mettere insieme la parte migliore dell’industria italiana, da Nord a Sud, puntando sulla qualità e sull’innovazione e mettendo a fattor comune i punti di forza. Irigom e il suo impianto RV di Taranto rappresentano l’avanguardia dell’industria ecologica italiana e, nell’ambito del progetto di sviluppo del gruppo EcoEridania, un importante tassello per riuscire a chiudere il cerchio del nostro modello di economia circolare. Il riconoscimento nazionale di Legambiente è il segnale che l’investimento del gruppo in questa startup è stato vincente, sia per l’idea sia per le professionalità che l’azienda esprime”.
Nel 2022, Irigom Rv ha gestito 22mila pannelli fotovoltaici, per un totale di 440 tonnellate, dai quali ha ricavato: 63,8 tonnellate di alluminio, 4,4 tonnellate di plastica, 66 tonnellate di silicio, 6,6 tonnellate di metalli e 299,2 tonnellate di vetro. Entro la fine del 2023 l’impianto avrà gestito oltre 100mila pannelli esausti. Numeri destinati a crescere: si prevede la gestione di 1.500 tonnellate per il 2024 e 1.800 tonnellate per il 2025.