In Italia sono presenti oltre 1.000 fonderie con un fatturato totale pari a 6,6 miliardi di euro (dato 2019) e un valore aggiunto medio del 29%. Il Veneto è la seconda Regione, dopo la Lombardia, per numero di fonderie: sono 124 e contano 4.416 dipendenti, di cui 2.280 nella provincia di Vicenza, rendendola la seconda provincia italiana per numero di lavoratori del settore (elaborazioni CSA su dati Istat 2022).
Lo sviluppo dell’area T44 riguarda una superficie di circa 60.000 mq attualmente dedicata agli impianti di produzione di sabbie prerivestite da sabbie vergini. Nel 2023 Silva ha venduto 15.000 tonnellate di questo prodotto ed ha fornito servizi di stoccaggio di sabbie vergini e minerali industriali, pari a 30.000 tonnellate, per le fonderie del territorio, numeri che permettono a Silva di posizionarsi come secondo operatore sul mercato italiano.
In affiancamento all’attuale attività, Silva riattiverà il processo di rigenerazione termica del rifiuto (sabbie), che è stato interrotto nel 2020 a causa della necessità di interventi all’impianto, dell’incremento del costo del metano e dell’energia elettrica. Oltre all’impianto di trattamento termico, verrà anche realizzato un impianto di trattamento meccanico per le sabbie inorganiche. Al termine del processo di reindustrializzazione del proprio sito, Silva stima di poter recuperare 70.000 ton/anno di sabbie provenienti dalle fonderie come rifiuti, rigenerandole per reimmetterle nei cicli produttivi delle fonderie in sostituzione delle materie prime vergini, oltre a mantenere la produzione e la commercializzazione delle sabbie già in essere. Nel 2023 i prodotti di Silva, oltre alle vendite sul mercato nazionale, sono stati esportati in Spagna, Turchia, Inghilterra e Bulgaria.
La produzione di sabbie rigenerate, certificate da Silva secondo schemi di accreditamento riconosciuti nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) all’interno del mercato dei prodotti green, permetterà di ridurre lo sfruttamento di risorse naturali come le sabbie vergini.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di impianti fotovoltaici installati sulle coperture dei fabbricati che consentiranno di ridurre il consumo energetico del sito.
Le attività previste dalla reindustrializzazione di Silva perseguiranno pertanto l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile nel pieno rispetto delle normative ambientali e dei principi dell’economia circolare favorendo altresì l’incremento dell’occupazione locale.