- Prosegue la strategia di rafforzamento di EcoEridania nel settore dei rifiuti industriali e nell’end of waste
- L’azienda pugliese è tra i leader europei nella produzione di combustibili alternativi da pneumatici fuori uso (PFU), gomma tecnica e plastiche industriali ed è l’unico impianto nel Sud Italia a poter gestire i pannelli solari a fine vita.
Arenzano (GE), 15/03/2023
Gruppo EcoEridania, azienda leader a livello europeo nei servizi ambientali per rifiuti di origine sanitaria e tra i principali player nei rifiuti industriali e nell’end of waste, annuncia oggi l’acquisizione del 60% del capitale sociale di IRIGOM, azienda pugliese leader nel trattamento di pneumatici fuori uso (PFU), gomma tecnica, sovvallo da raccolte differenziate e plastiche industriali, destinati al recupero materico ed al recupero energetico presso cementerie autorizzate. Inoltre, l’azienda è da poco attiva nel trattamento e recupero di pannelli solari a fine vita, per la produzione di materia prima seconda (quali ad esempio vetro, alluminio, rame).
“Annunciamo oggi un’altra acquisizione strategica per il futuro del nostro Gruppo – dichiara Andrea Giustini, fondatore e Presidente di EcoEridania Spa – l’economia circolare genera sviluppo e buone relazioni industriali, connette le eccellenze e crea nuove opportunità e Irigom sottolinea ancora una volta la nostra vocazione verso l’end of waste, e rappresenta un tassello importante per presidiare la gestione dei pannelli solari a fine vita, un segmento che crescerà molto nei prossimi anni”
In dettaglio, l’azienda pugliese è prima al Centro Sud nell’assegnazione di fondi previsti dal PNRR per lo sviluppo di sistemi di servizi ambientali, in particolare, per un impianto già progettato e autorizzato che consente il recupero di metalli nobili e preziosi derivanti da componenti del settore automotive, motori elettrici, RAEE domestici, RAEE professionali e motori industriali.
“L’investimento del Gruppo EcoEridania premia la qualità e la reputazione che siamo riusciti a costruire in questi anni, sviluppando progetti di economia circolare di respiro internazionale – ha dichiarato Stefano Montanaro, Amministratore Delegato Irigom Srl – questo investimento è anche l’opportunità per far crescere il nostro territorio attraverso strade fondate sull’economia circolare e la sostenibilità”
EcoEridania spa è stata assistita dagli advisor PwC, E&Y, ERM Italia, dagli avvocati Riccardo Salvini e Valeria Pelà di SCP Studio Legale e dagli avvocati Alessandro Finamore e Stefano Rossi dello Studio Gelegal, nonché, per le attività di due diligence, dallo studio legale Green Horse Legal Advisory, composto da Andrea Gentili, Francesco Palmeri, Costanza Scaroscia Mugnozza e Andrea Oddo.
Il Gruppo Finsea, di cui Serveco è capofila, e Fin Save, sono state invece assistite dallo studio legale Deloitte nelle persone degli avvocati Ubaldo Messia e Alexia Falco, dallo studio TFC guidato da Roberto Acquaviva e dall’advisor EMC rappresentato dai partner Gianluca Calciani e Carlo Angelini.
Infine, le operazioni notarili sono state affidate allo Studio Zabban – Notari – Rampolla & Associati nella figura del notaio Stefano Rampolla.