Alle attività legate alle sabbie di fonderia sarà affiancata un’impiantistica che utilizza tecnologie sviluppate con un know how EcoEridania, già in uso in altri siti del Gruppo, per la gestione e il trattamento del rifiuto sanitario mediante processi di sterilizzazione, attuati secondo logiche di riuso, riciclo e sostenibilità. Questa scelta impiantistica consente di dotare l’area del nord-est di una struttura di trattamento di questa tipologia di rifiuti prodotti dalle aziende sanitarie regionali, che già vengono gestiti da EcoEridania utilizzando impianti fuori Regione.
La progettazione delle nuove attività prevede che uno dei fabbricati esistenti sul sito T44 venga dedicato al processo di recupero del rifiuto sanitario a rischio infettivo prodotto prevalentemente dalle aziende sanitarie, che sarà effettuato attraverso la sua sterilizzazione e riduzione volumetrica, in impianti completamente automatizzati, come previsto dalla Norma Uni 10384/94. Questo procedimento porterà alla produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario) destinato al recupero in impianti di termovalorizzazione o cementifici. L’impianto sarà inoltre dotato di tutti i presidi ambientali necessari per evitare emissioni o odori.
Inoltre, i contenitori in plastica saranno sottoposti ad un processo di sanificazione e disinfezione, posto in coda all’impianto di sterilizzazione, che permetterà di riutilizzare i contenitori stessi in successivi cicli di raccolta. I contenitori che, a valle del controllo di qualità, risulteranno non più idonei saranno inviati nello stabilimento del Gruppo a Forlì e riutilizzati, successivamente alla loro macinazione, per la produzione di nuovi contenitori. Il ciclo di produzione, gestione e rigenerazione dei contenitori persegue, pertanto, gli obiettivi di riciclo, riutilizzo, risparmio di risorse e – non ultimo – la riduzione del quantitativo di rifiuto avviato a smaltimento.
Nel sito sarà implementato un magazzino per la distribuzione dei contenitori alle aziende sanitarie, i quali potranno essere sia in plastica sia in cartone, utilizzati per la raccolta dei rifiuti sanitari.
Il piano di Silva include anche la gestione del rifiuto non infettivo derivante dal circuito della raccolta dei rifiuti sanitari, come filtri, RAEE, solventi, liquidi sanitari, tubi fluorescenti. Un’area del sito verrà dedicata allo stoccaggio di questa tipologia di rifiuto in partite uniformi, che verranno inviate agli impianti del Gruppo EcoEridania o in altri impianti di smaltimento e recupero, ottimizzando quindi la logistica ed i trasporti.
Nel sito saranno inoltre previste alcune infrastrutture di servizio quali reti di raccolta acque meteoriche, impianto di trattamento acque, rete impianti antincendio, gruppi elettrogeni per autoproduzione di energia elettrica di emergenza, caldaie di produzione vapori utili ai processi produttivi.