Elemento di grande valore per il progetto – derivante dalla consapevolezza di Silva e del Gruppo EcoEridania dell’importanza di preservare l’ambiente – consiste nella riattivazione del raccordo ferroviario interno alla proprietà e allacciato alla linea Vicenza-Schio. Lo scalo consentirà il trasferimento del rifiuto prodotto dalla sterilizzazione trasformato in combustibile (analogo al CSS derivante dal trattamento della frazione secca dei rifiuti urbani) che non sarà processato in via Terraglioni, ma destinato al recupero in impianti di termovalorizzazione o cementifici esterni al sito industriale di Silva. Lo scalo ottimizzerà anche le operazioni logistiche connesse all’attività industriale, in particolare per il conferimento (attualmente su gomma) delle sabbie destinate alla commercializzazione delle sabbie vergini e alla produzione sabbie prerivestite, con l’obiettivo di trasferire gradualmente il trasporto dei materiali di Silva da gomma a rotaia favorendo così la sostenibilità, la riduzione dell’impatto veicolare e l’abbattimento delle emissioni di CO2.
Tale approccio è in continuità con la filosofia di EcoEridania che pone la massima attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti utilizzando veicoli green. Nel sito, infatti, saranno presenti anche:
- serbatoio per il gasolio biologico (HVO);
- colonnine per la ricarica dei mezzi industriali elettrici (furgoni);
- colonnine per la ricarica delle auto elettriche.