Uno studio pubblicato dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale) ha certificato come, per uno sviluppo economico sostenibile del territorio, sia necessario che le strategie nazionali ed internazionali pongano l’attenzione su come le aziende – pubbliche e private – debbano oggi guardare a una crescita basata sull’implementazione di sistemi eco-innovativi.
L’insieme di questo genere di strategie sarebbe infatti il modo migliore di porre le basi per l’avvio di una politica industriale efficace, in grado di integrarsi con il territorio attraverso l’applicazione di processi di governance in grado di coinvolgere anche gli enti locali allo scopo di creare “sistema”. In questo modo, dunque, sarebbe possibile promuovere e attivare sinergie sia fra gruppi di imprese che tra settore pubblico e settore privato.
I modelli di produzione e consumo eco-friendly sono stati negli anni altamente studiati, e i risultati delle ricerche in questione hanno finito per individuare una serie di strumenti che, se applicati sul territorio, riuscirebbero a portare a un risparmio economico importante, ma non solo. Tra i principali effetti positivi legati a questo genere di processi, infatti, troviamo anche una forte riduzione degli impatti ambientali e una maggiore possibilità di mantenimento delle funzioni ecosistemiche: entrambi fattori che, sia sul breve che sul lungo periodo, hanno come conseguenza il raggiungimento di un’attrattività del territorio e di una competitività delle imprese in esso insediate sempre crescente.
Da sempre noi di Gruppo EcoEridania siamo sensibili a questo genere di temi. Portando avanti i principi della sostenibilità ambientale e appoggiando tutte le iniziative ad essa correlate, non a caso la nostra azienda si pone come obiettivo princeps il raggiungimento di un business ecosostenibile. E, per riuscire a raggiungerlo, l’azienda – leader nella gestione dei rifiuti speciali – applica con successo da diverso tempo l’economia circolare anche allo smaltimento dei rifiuti sanitari. Esempio virtuoso di ciò è rappresentato dal termovalorizzatore con recupero energetico Essere Spa, a Forlì, utilizzato prevalentemente per lo smaltimento in sicurezza dei rifiuti sanitari. Al suo interno ogni giorno l’economia circolare si concretizza in maniera totale: oltre al riutilizzo dell’energia prodotta attraverso la distruzione dei rifiuti, infatti, all’interno della struttura vengono quotidianamente sanificati, disinfettati e asciugati, per poi essere sottoposti a un vero e proprio controllo di qualità, anche oltre 25mila contenitori in polietilene per rifiuti sanitari.