Taranto – SEMATAF, società del Gruppo EcoEridania e protagonista nel settore delle bonifiche ambientali, annuncia ufficialmente l’avvio del progetto di bonifica e riconversione dell’area ex Yard Belleli nel Porto di Taranto, un intervento strategico per la rigenerazione sostenibile di uno dei principali siti industriali del Sud Italia, in occasione della terza edizione del TEF – Taranto Eco Forum di Taranto.
Il progetto – affidato da SOGESID S.p.A. nell’ambito di un accordo quadro da oltre 135 milioni di euro – sarà realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da ICM S.p.A. (capogruppo mandataria), Fincantieri Infrastrutture Opere Marittime S.p.A., ENI Rewind S.p.A., Fincantieri Infrastrutture S.p.A. e SEMATAF, che partecipa con un ruolo operativo rilevante (quota 11,75%).
I lavori prenderanno il via nei prossimi giorni e comprenderanno interventi di messa in sicurezza permanente del sito, il completamento delle infrastrutture ambientali e la realizzazione di nuove strutture industriali per supportare la riconversione economico-produttiva dell’area. L’intervento è parte del più ampio progetto ASP Mar Ionio e Ferretti, con impatti rilevanti in termini di sostenibilità, occupazione e rilancio industriale del territorio.
All’interno del panel “Bioeconomia, biorisanamento, bonifiche, economia circolare e valorizzazione dei rifiuti” dell’evento tarantino, diventato un appuntamento chiave per il dibattito nazionale su sostenibilità, transizione energetica e innovazione ambientale, SEMATAF, insieme a IRIGOM – società del Gruppo EcoEridania operante nel settore della valorizzazione dei rifiuti industriali – hanno partecipato per portare il loro contributo tecnico e strategico su esperienze di rigenerazione ambientale e riutilizzo sostenibile delle aree industriali dismesse.
“Siamo molto orgogliosi di annunciare proprio qui al TEF l’avvio di un progetto di enorme valore ambientale e industriale per la città di Taranto e per il Paese” – ha dichiarato Enzo Massari, Amministratore Delegato di SEMATAF. “L’intervento sull’area ex Yard Belleli rappresenta non soltanto un’importante sfida tecnica, ma anche un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato per il recupero e la valorizzazione del territorio. Come parte del Gruppo EcoEridania, siamo impegnati a portare know-how e soluzioni concrete per una transizione ecologica che sia anche occasione di sviluppo sostenibile e duraturo.”