Ogni anno, l’industria mondiale del tabacco produce miliardi di sigarette, consumate dai fumatori in ogni parte del globo. Questo dato si traduce in migliaia di tonnellate di mozziconi di sigaretta, che se non smaltiti correttamente, rappresentano un serio pericolo per l’ambiente.
Dati alla mano, come riportato anche dall’Ansa, sono 766 mila tonnellate i mozziconi gettati ogni anno.
I filtri delle sigarette sono composti principalmente da microplastiche, in fibre di acetato di cellulosa, che se dispersi nell’ambiente subiranno un processo di scomposizione dettato dalla luce solare, l’umidità e altri fattori ambientali.
Una volta scomposti, i mozziconi di sigaretta rilasciano queste microplastiche nell’ambiente, assieme a metalli pesanti e altre sostanze tossiche.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) che, insieme al Segretariato della Convenzione quadro dell’Oms per la lotta al tabacco, lanciano l’allarme, creando la campagna di sensibilizzazione “Clean Seas”.
“Unendo le competenze dell’UNEP e del Segretariato dell’OMS FCTC sotto l’attivazione di Clean Seas sulle microplastiche, puntiamo a sottolineare come la nostra salute sia intrinsecamente legata a quella del nostro pianeta.” Atif Butt, capo della Public Advocacy dell’UNEP
Mozziconi di sigaretta: cosa possiamo fare?
Non solo le autorità europee e delle singole nazioni, ciascuno di noi può contrastare questo fenomeno.
Sebbene molte azioni possano sembrare troppo piccole, tutte insieme possono fare la differenza.
Partiamo con la più semplice: buttiamo i mozziconi nella spazzatura. Se trattati correttamente, infatti, questi rifiuti non inquinano l’ambiente. Sia in città che durante le gite domenicali ricordiamoci sempre questa buona pratica, e se ad esempio ci troviamo in un sentiero di montagna o su una delle nostre spiagge portiamo sempre con noi un sacco dove mettere i nostri rifiuti da buttare negli appositi cassonetti.
Un’altra buona pratica è quella di raccogliere i mozziconi di sigaretta che incontriamo sul nostro cammino. Se nelle vie della città il servizio di pulizia provvede a rimuovere gran parte di questi rifiuti dal suolo, lo stesso non si può dire per le spiagge pubbliche o i sentieri da trekking. Ricordiamoci però di indossare dei guanti in lattice!
Vota con i mozziconi
Diverse città europee, tra cui Londra e Amsterdam, mettendo in pratica un’idea tanto semplice quanto geniale, hanno installato nelle principali vie e piazze cittadine dei contenitori in plexiglass. Dividendo in due strutture verticali, con apposito foro per l’inserimento del mozzicone, questi contenitori, si invita i passanti a votare, ad esempio, il miglio calciatore del mondo. Mozzicone a destra, Messi, a sinistra Ronaldo.
Geniale!
Il Re della spiaggia
Come non citare poi l’iniziativa messa in atto da un signore di Noto. Amante delle spiagge della sua città, ha deciso di pagare un centesimo per ogni mozzicone di sigaretta raccolto e consegnato al suo banchetto in riva al mare. Dall’inizio del suo “piccolo” progetto è riuscito a raccogliere ben 6.000 mozziconi di sigaretta. Niente male!
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