Dopo avervi parlato di S.ARE, il nostro impianto di Arenzano dedicato alla gestione di rifiuti speciali di origine sanitaria, oggi ci spostiamo a San Miniato (Pisa) per parlarvi di Tecnoambiente Spa la nostra piattaforma di trattamento rifiuti industriali.
Tecnoambiente nasce nel pisano nel 2001, dove opera nel settore dello smaltimento rifiuti industriali, mettendo le proprie conoscenze e capacità al servizio delle imprese conciarie. A seguito dei traguardi raggiunti, nel 2005 inaugura l’impianto destinato alle attività di trattamento rifiuti pericolosi, affermandosi tra le realtà più qualificate del settore.
Nel 2020 entra a far parte del Gruppo EcoEridania e oggi è una delle nostre piattaforme di trattamento di rifiuti industriali più rappresentative sul territorio oltre che elemento chiave all’affermazione e al consolidamento del Gruppo sul mercato e territorio nazionale.
Con l’obiettivo di puntare sempre alla massima efficienza, Tecnoambiente ha nel corso degli anni ottenuto tre diverse certificazioni ISO (International Organization for Standardization):
- 9001 – Sistema di gestione della qualità
- 14001 – Sistema di gestione ambientale
- 18001 – Sistema di gestione per la salute e sicurezza dei lavoratori
Oltre alle attività di selezione di rifiuti non pericolosi, solidificazione dei fanghi, triturazione di rifiuti pericolosi, triturazione e lavaggio di imballaggi in plastica e metallo (pericolosi e non), ad oggi Tecnoambiente Spa ha sviluppato anche il ramo delle bonifiche di siti contaminati, quello dei trasporti e quello relativo alla spedizione transfrontaliera di rifiuti pericolosi.
La gestione dei rifiuti in Tecnoambiente
Al suo interno, la sede di San Miniato presenta una pluralità di piattaforme differenti, adibita ciascuna a compiti diversi.
I rifiuti di varia tipologia – scarti di vernice, stracci contaminati da sostanze pericolose, assorbenti e materiali filtranti, cere e grassi, rifiuti plastici, morchie, fondami di serbatoio e fanghi di varia natura – una volta arrivati presso l’impianto, vengono sottoposti a selezione, per separare i materiali recuperabili da quello che si definisce rifiuto.
Dopo di che, questi rifiuti, una volta identificati come pericolosi o non pericolosi, subiscono una differente gestione.
Oltre alle attività di selezione di rifiuti non pericolosi e pericolosi e la loro gestione, presso Tecnoambiente avvengono diverse attività, quali:
- solidificazione dei fanghi
- triturazione di rifiuti pericolosi
- triturazione e lavaggio di imballaggi in plastica e metallo (pericolosi e non),
- bonifiche di siti contaminati
- trasporto e spedizione transfrontaliera di rifiuti pericolosi.
L’ampliamento della struttura nel 2021
Nel 2021 abbiamo ampliato il complesso costruendo una nuova area coperta di 3000 mq, al cui interno effettuiamo i trattamenti chimico-fisici di inertizzazione, stabilizzazione e solidificazione di rifiuti pericoli e non pericolosi.
L’unione della nuova struttura agli impianti preesistenti consente quindi di poter contare su un complesso di circa 6000 mq di superficie coperta, suddivisa in tre unità produttive indipendenti, alla quale si aggiungono circa 6600 mq di area scoperta così suddivisa:
- Un impianto di stoccaggio e trattamento autorizzato per rifiuti pericolosi e non pericolosi, solidi e liquidi, per un quantitativo totale di 160.000 ton/anno.
- Un impianto di inertizzazione e solidificazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi autorizzato per un totale di 79.200 ton/anno (D9) e 92.545 ton/anno (D13-D14-R12).
- Impianto di triturazione e lavaggio imballaggi