Nonostante la sua superficie limitata – circa l’1% di tutti gli oceani – il Mar Mediterraneo ospita oltre 12mila specie marine, cosa che lo rende, di fatto, “casa” di una percentuale che si aggira tra il 4 e il 12% della biodiversità marina mondiale. Per questa ragione – oltre che per sensibilizzare la popolazione e aumentare la consapevolezza circa lo stato di salute del Mare Nostrum e i pericoli che lo minacciano quotidianamente – anche quest’anno l’8 luglio è stata celebrata la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo.
Secondo i dati pubblicati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) in occasione delle celebrazioni dello scorso 8 luglio, ad oggi sui fondali italiani sarebbe depositato oltre il 70% dei rifiuti marini, il 77% dei quali è plastica. Sulle spiagge, invece, la media si aggira sui 400 rifiuti ogni 100 metri. Una situazione davvero preoccupante, a cui si sta però cercando di far fronte in maniera quanto più puntuale possibile.
Come abbiamo già avuto modo di affermare, temi come la tutela dell’ambiente, il rispetto e la salvaguardia della biodiversità sono da sempre cardine per le aziende del Gruppo EcoEridania, fortemente votate alla sostenibilità ambientale e a tutte le iniziative ad essa correlate.